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divinità greche

Rappresentazione del pantheon greco (da www.museostoriaeartetrieste.it).

PREMESSA
Di Crotone, la città che gli Achei fondarono circa duemila settecento anni fa, rimangono oggi alcuni ruderi, che già nel passato furono meta di viaggiatori ed escursionisti che subivano il fascino del mondo dei Greci ormai tramontato. Tale suggestione non rappresenta la ragione di questo lavoro. La scelta di realizzarlo discende invece dall’idea di ripercorrere la particolare esperienza sociale della “città greca”. La scelta di compiere questo percorso attraverso il mito non è casuale, ma deriva dal fatto che attraverso tale strumento di rappresentazione, i Greci ci hanno tramandato la testimonianza di un’epoca che diversamente non sarebbe possibile decifrare. Parlare degli eroi greci e delle loro fantastiche imprese, non rappresenta dunque uno sterile viaggio nel mondo di Biancaneve e dei sette nani, ma significa compiere un percorso fino agli albori di quella cultura. In questo senso, le vicende di Crotone offrono l’opportunità di avere un panorama completo di quest’esperienza e di apprezzarne tutti i passaggi cardine.

INTRODUZIONE
La storia antica è spesso poco comprensibile per chi si avvicina a letture di questo tipo in maniera occasionale, in particolare quando l’obiettivo stringe su singoli aspetti come quelli che ci accingiamo a trattare. Tenendo conto di ciò, questo lavoro è stato organizzato in maniera da fornire, accanto ad una esposizione che spero puntuale, una lettura che tenga conto di tale esigenza. Il periodo storico trattato riguarda la vita di Crotone come città greca e per tale motivo, comprende l’arco di tempo che va dalla sua fondazione (seconda metà del sec. VIII a.C.), alla data che segna la fine della sua sopravvivenza come stato indipendente (fine del sec. III a.C.). Tale analisi ha comunque bisogno di essere compresa anche alla luce di una serie di fatti precedenti, e per tale motivo, gli avvenimenti saranno scorsi a partire dagli inizi del II millennio a.C.. La ricostruzione proposta si basa quasi essenzialmente sull’analisi di un corposo bagaglio di fonti letterarie di diverso tipo che, in alcuni casi, si dimostra insufficiente ponendo alcuni problemi di interpretazione. Ciò dipende comunque, più dalla naturale difficoltà di comprendere un certo modello di rappresentazione, che da un’effettiva grave lacuna delle notizie. A ben vedere, infatti, seppure sicuramente una cospicua parte delle notizie storiche riguardanti Crotone sia stata persa durante i secoli, possiamo fondatamente ritenere che quanto rimasto rappresenti almeno un sunto dei principali avvenimenti che la videro protagonista. Ciò risulta maggiormente evidente se si guarda alla storia della città nel suo complesso e se ci si accontenta di sorvolare su molti particolari, alcuni dei quali, comunque, possono essere recuperati da ciò che ci proviene dalla civiltà dei Greci, studiata in tanti luoghi del Mediterraneo.