Apprezzo della “Città” di Policastro e della “terra” di Cotronei (1711)

Il primo foglio dell’apprezzo di Policastro e Cotronei del 1711 conservato all’Archivio di Stato di Napoli.

In occasione della vendita “della Città di Policastro, e della terra di Cotronei”, da parte dell’Ill.e D. Carolo Caracciolo, duca di Belcastro, all’Ill.e D. Gio. Baptista Filomarino principe della Rocca d’Aspide, il 9 febbraio 1711, per decreto del “Sig.r Giud.e di Vicaria” D. Giuseppe Odoardi, dietro istanza dell’Ill.e D. Giacomo Filomarino, duca di Perdifumo, balio del detto D. Gio. Baptista, il tavolario Giuseppe Pepe era incaricato di effettuare “l’apprezzo” dei beni oggetto della vendita, con lo scopo di stabilirne “il vero valore e prezzo”.

Attraverso le testimonianze esaminate durante il “Processo” allestito in occasione della detta vendita, l’esame dei libri erariali, gli atti relativi ai contratti d’affitto dei territori ed altre “scritture”, il Pepe compose il suo lavoro, computando le rendite dei diversi corpi feudali e burgensatici posseduti dal duca di Belcastro nei territori di Policastro, Cotronei e Rocca Bernarda, sottolineandone anche alcune caratteristiche degne di nota che seppure in maniera sommaria, forniscono una immagine descrittiva dei due centri agli inizi del Settecento.

§§§§§§§§

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“… la d.a Città di Policastro / stà situata, e posta in d.a Provincia di Calabria / ultra distante dalla Capitale di quella, ch’è la Città / di Catanzaro dà migli vinti in c.a, e vi Confinano alla / d.a la terra di Rocca Bernarda, che si possiede dà d.o / Ill.e D. Gio: Batt(ist)a. Vi Confina similm.te la d.a terra / di Cotronei posseduta similm.te dà d.o Ill.e D. Gio: Batt(ist)a, / vi Confina la terra di Misuraca, e la terra di Cotronei; e vi Confina similm.te la Reg.a Sila; / È situata d.a Città in luogo eminente, è ventilata, / l’aria è buona, e la gente vivono di lunga età; / È quella habitata dà tremila anime in c.a; In / essa vi sono due conventi di Francescani mendi / canti, vi sono molte persone Civili, e benestanti, / cioè due medici, trè Dottori di legge, due Notari, / trè Giodici à Contratto, e benestanti al numero / di Duecento, il restante della gente, vivono, chi à / Zappare, chi alla Vettura, Chi alla Guardia d’ani / mali, e altro; Vi sono similm.te trè Spetiarie

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di medicina, con molte Botteghe d’Artisti, come / Scarpari, Sartori, Ferrari, et altro, le donne la loro / industria è il Cosire, tessere, fare la sete, e Cal / zette; Circa il vestire vestono Civilmente secondo / il loro stato; Vi sono in d.a Città d’animali proprii / di Cittadini, e delle Cappelle, che sono similm.te ammi / nistrate dalle genti di d.a Città, Trà Vacche, e giumen / te, Pecore, Capre, Muli, Somarri, et altro da 3000. / Il Vivere è abondante d’ogni Cosa à buon prezzo, non / mancandovi Cosa alcuna; Vi è un Clero molto deco / roso, e Civile ascendente, trà Sacerdoti, e Clerici / al numero di quaranta, e stanno soggetti al Vescovo. / È di Circuito d.a Città per quanto si estende la sua / Giurisdittione da miglia trenta in c.a, et è numera / ta d.a Città nell’ultima numeratione secondo la / fede della Reg.a Camera p(er) fuoghi n.o trecento Cinquan / ta sette.

In d.a Città il Barone possiede la Iurisdittione delle

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prime, seconde Cause, cioè Civili, Criminali, e / miste, mero, e misto Imperio secondo li Privileggii.

Possiede il Barone le rendite in d.a Città quali si com / pongono in Entrate feudali, e Burgensatici, secondo / la sud.a Esame, libri d’Erarii, e Cautele d’af / fitti in d.o Processo a fol. (….) usque ad fol. (….)

Entrade feudali della d.a Città di Policastro.

In primis possiede la Baronal Corte di d.a Città la / Mastrod’attia, la quale rende da fertile ad Infertile, / secondo la depositione delli testimonii esaminati in / d.o Processo, e libri d’Erarii per annui docati / quaranta, dico 40

Possiede p(er) 2.do la Bagliva quale have / prerogativa di fare il suo Giudice, / e mastrod’atti à parte p(er) riconoscere / li danni dati, et esiggere le fide, e / diffide d’animali forastieri, come

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anche esigge il deritto p(er) l’accattare, e / vendere delle Robbe, che contrattano li / forastieri p(er) tutto il territ.o di d.a Città, e / rende dà fertile ad infertile, secondo la d.a esame, e libri, annui docati due / cento Cinq.ta dico 250

Possiede p(er) 3.o d.a Baronal Corte il Ius della / Portolania, e secondo d.a esame rende / da fertile, ad Infertile annui docati / dodeci, dico 12

Possiede p(er) 4.o d.a Baronal Corte il feudo d.o / d’Andriolo, diviso in due partite, l’una / detta soprana, e l’altra sottana, qual / feudo è territ.o p(er) uso di semina, e / quando in quello non si semina, serve / p(er) uso di pascolo, e rende secondo la / sud.a esame, e libri, et altro annui d.ti / novanta sette si dà fertile come dall’ / infertile dico 97

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Possiede p(er) 5.o il feudo nominato li Copati, / è territorio sim.te p(er) uso di semina, / e quando non si semina, serve p(er) uso / di pascolo, e rende dà fertile ad In / fertile secondo la sud.a esame annui / d.ti sessanta Cinque dico 65

Possiede p(er) 6.o la Gabbella, seu Territ.o d.o / di Pizzicatina similm.te p(er) uso di se / mina, e quando non si semina ser / ve p(er) uso di pascolo, e rende dà fertile / ad Infertile, secondo la d.a esame / annui d.ti trenta dico 30

Possiede p(er) 7.o d.a Baronal Corte la Gabella / seu territ.o nominato il Salito, è si / milm.te territ.o seminatorio, e quando non si semina, serve p(er) uso di pascolo, / e rende dà fertile ad Infertile annui / d.ti vent’uno secondo la detta esa / me, e scritture, dico 21

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Possiede p(er) 8.o d.a Baronal Corte la Ga / bella, seu il Territ.o d.o di Mostazzo, / Confinante, con il territ.o della Rocca / Bernarda, è territ.o similm.te p(er) uso / di semina, e quando non si semina / serve p(er) uso di pascolo, e rende dà / fertile ad Infertile, secondo d.a esame / annui d.ti ventidue, dico 22

Possiede p(er) 9.o d.a Baronal Corte la Ga / bella, seu territ.o d.o Mangia Cardo / ne similm.te territorio seminato / rio, e quando non si semina serve / p(er) uso di pascolo, e secondo d.a esame, / et altre scritture rende dà fertile / ad Infertile annui d.ti Vent’otto dico 28

Possiede p(er) 10.o d.a Baronal Corte la Ga / bella seu il Territ.o d.o la Valle del / li Porcili, è similm.te territ.o semi / natorio, e quando non si semina

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serve p(er) uso di pascolo, e secondo d.a / esame, et altre scritture, rende dà / fertile ad infertile annui docati / venti, dico 20

Per 11.o possiede d.a Baronal Corte il / territ.o d.o Pellicchia, quale similm.te / è seminatorio, e quando non si / semina serve p(er) uso di pascolo, e / secondo d.a esame rende dà fertile / ad infertile annui d.ti quindeci di / co 15

Per 12.o possiede ancora d.a Baronal / Corte un altro territ.o d.o la Vigna / della Corte, qual territ.o è diviso par / te con piante, parte p(er) uso di Orto / lizio, e parte seminatorio, e rende / al presente annui docati dieci, però / potria rendere doppo saranno venuti / à perfettione più, però si tira dà

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me si tira d.o prezzo di d.ti dieci, dico 10

Per 13.o possiede ancora d.a Baronal / Corte il Territ.o d.o il Vignale della Carra / ra, seu del molino, è Territ.o seminato / rio, e quando non si semina serve / p(er) uso di pascolo, e rende dà fertile ad infertile annui d.ti due tt. due, e g(ra)na dieci, dico 2.2.10

Possiede 14° la baronal Corte il Terri / torio d.o la difesa, nominata destra / della Serra, et è parte territ.o p(er) uso / di pascolo, e parte li Cittadini vi / hanno fatto pastano di frutti; però / d.i Cittadini devono Concordarsi p(er) essere / quello Corpo feudale, però quello / rende p(er) uso di pascolo, oltre di quel / lo si hanno piantato li Cittadini / ann. d.ti quindeci dico 15

Per 15.o Possiede d.a Baronal Corte

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alcuni piedi di Castagne, d.e le Cas / tagnie della Corte, sistentino nel / la falda della Montagna, e ren / dono dà fertile, ad infertile secon / do le d.e despositione de testimo / nii annui d.ti due, si p(er) lo fertile, come p(er) l’infertile, dico 2

Possiede p(er) 16.o d.a Baronal Corte / annui d.ti Cinque, che si pagano / dal possessore del feudo d.o di Caiaz / za p(er) rag.ne di Adoa 5

Possiede p(er) 17.o la Baronal Corte / il forno seu letto di pece negra / e Caccavo di pece bianca, quale / si fa nella Montagna di d.a Città / e nelli luoghi p(er)messi dalla Reg.a / Cam.ra, e suole rendere dà fertile / ad infertile, secondo d.a esame di

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testimonii, libri d’Erarii, et obligan / ze annu.i d.ti duecento, dico 200

Si che tutte le rendite di d.ti Corpi / feudali di d.a Città di Policastro / rendono dà fertile ad infertile, / secondo la sud.a esame, et scrit / ture in actis presentate In uno / d.ti Otto cento trenta quattro / tt. 2.10 l’anno, dico 834.2.10

Mà perche sopra d.ti Corpi feudali / di d.a Città di Policastro vi è di / peso p(er) rag.ne dell’Adoe alla Reg.a / Cassa Militare sopra le d.e / Entrate feudali annui d.ti qua / ranta tre tt. 4 e g(ra)na undeci / e due terzi dico 43.4.11 2/3

Si anche vi è di peso sopra la Iuris

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dittione delle prime, e seconde / Cause an. d.ti sessanta Cinque / tt. due, e g(ra)na dieci, e due / terzi, il tutto servata la forma / delle scritture in actis presentate, / dico 65.2.10 2/3

Che Uniti d.ti pesi sopra d.i Corpi feu / dali importano d.ti Cento, e / nove tt. 2 e g(ra)na 2 e 1/3 dico 109.2.2 1/3

Quali docati Cento, e nove tt. due / 2 et un terzo dedottoli dalla rendita / di d.e entrate feudali di d.a Città / di Policastro, che importono d.ti / 834.2.10 restano d.e entrate / feudali di d.a Città, con havere / dedotto d.o peso p(er) annui d.ti / Settecento Venti Cinque, e g(ra)na

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sette, e due terzi, e tanto importano / d.e Entrate feudali annui dico 725.7 2/3

Sequono le Rendite delli Corpi Burgen / satici di d.a Città di Policastro.

Per prima possiede d.a Baronal Corte una / difesa d.a Mariniello, quale è Territ.o / p(er) uso di pascolo, dalla quale dà fertile ad infertile, secondo l’esame delli / sud.i testimonii, e dell’altre scritture / presentate rende annui docati quin / deci, dico 15

Possiede p(er) 2.do d.a Baronal Corte Un / edeficio di Case diviso, poco distante / dà d.a Città, Cioè accosto alle mura, / q(ua)le edeficio di Case servono p(er) uso / delle molina à macinar Vittua / glie, e sono ad acqua, quale acqua

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viene p(er) Canale à d.e molina e d.a / acqua si piglia dal fiume d.o Sole, / che similmente passa à lato di d.a / Città, nelle quali Case sono situate / tre mole, due in una stanza, et / una nell’altra, come anche in / una di d.e stanze vi è la Valche / ra p(er) li panni, con tutti li suoi / Ordegni, quali moline è stato soli / to d’affittarsi, e conf.e si affittano al / presente secondo le sud.e esami, e / scritture tt.a trecento Cinquanta / Cinque di grano, e tt.a quaranta / di germano, che valutandosi d.o / grano secondo le sud.e esami p(er) li / prezzi soliti dà fertile ad infertile / à Carlini otto il tum.o, et il germ.o / alla rag.ne de Carlini sei il tum.o

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importano uniti annui d.ti trecento / et otto, dalli quali d.ti 308 se ne de / ve dedurre la spesa, che occorre / p(er) d.e molina, che importa dà fertile / ad infertile annui d.ti quindeci, che / dedottoli dalli sud.i d.ti 308 restono / d.e moline franche di spesa p(er) / annui docati duecento novanta / tre, dico 293

Si che tutta la rendita delle d.e rendi / te di d.i Corpi Burgensatici di d.a / Città di Policastro secondo d.a esame, / e scritture importa docati trecen / to, et otto, dico 308

Collettiva.

Tutte le rendite feudali di d.a Città, con / haverne dedotti li pesi, In uno fanno

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la summa di d.ti settecento venticin / que, e grana sette, e due terzi, / dico 725-7 2/3

Tutte le rendite Burgensatice di d.a / Città, con haverne dedotti li pesi In, / uno fanno la summa de d.ti tre / cento, et otto dico 308

Uniti s.o 1033 – 7 2/3

E volendosi dà me procedere all’ap / prezzo della sud.a Città di Policastro, / si p(er) le d.e rendite esaminate, si / feudali, come burgensatici, come con / siderate la qualità, e quantità del / Vassallagio p(er) esservi in quella quan / tita si de persone Civili, e bene / stanti, come la vastità delli Ter / ritorii, et della Iurisdittione, come / dell’Industria vi puol fare il P(adro)ne

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come anche considerate le preroga / tive della Iurisdittione, e conside / rate tutte le scritture presentate / p(er) il sud.o effetto, apprezzo, e valuto / la sud.a Città di Policastro, con la / sud.a Iurisdittione, e Corpi feudali, / cioè le sud.e rendite, Considerate / che sono d.e rendite feudali p(er) ann. / d.ti settecento venti Cinque, e g(ra)na / sette, e due terzi alla rag.ne del / trè per Cento, che importono d.e en / trate feudali d.ti Ventiquattro mi / la, Cento sessanta nove, e g(ra)na / ventidue, e due terzi dico 24169 – 22 2/3

E p(er) li Corpi Burgensatici, e rendite / di d.a Città Considerata la qualità / di quelle, e Considerato quanto de / Iure Considerar si deve per

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l’apprezzo sud.o, Apprezzo, e valuto / d.e rendite Burgensatice alla rag.ne / del Cinque p(er) Cento, et essendo d.e / rendite annui d.ti trecento et otto, / importono alla d.a rag.ne docati sei / mila Cento sessanta, dico 6160

Si che uniti d.i due prezzi, tanto delli / Corpi feudali, quanto delli Corpi / burgensatici importono docati / trenta mila, tre Cento venti / nove e, g(ra)na vent’uno, e due / terzi, dico 30329 – 21 2/3 /

Siegue l’apprezzo della terra delli Cotro / nei.

Per la sud.ta esame si legge, che d.a / terra delli Cotronei, stà similm.te / in d.a Prov.a di Calabria ultra, e / si ritrova situata in una buona

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Aere, per stare in luogho sollevato / distante dalla Capitale, cioè da Catan / zaro dà miglia trenta in c.a, e vi / Confina con la med.a la sud.a Città / di Policastro, che la divide il fiume / d.o Jacinto, vi confina similm.te / il Territ.o della terra d.a di Caccuti, / quale similm.te la divide un altro / fiume d.o di Neto, vi Confina si / milm.te la terra di Rocca Bernar / da, che si possiede da d.o Ill.e D. / Gio: Batt(ist)a Filomarino Prencipe / della Rocca d’Aspide, e vi Confina / sim.te la Reg.a Sila il suo Circuito / è di miglia Venti in c.a, è d.a / terra abitata da Mille anime / in c.a, Il Vivere è abondante /d’ogni Cosa, ne vi manca cosa / alcuna, l’età delle p(er)sone è lun

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gha, p(er) stare situata nella buo / na aere, Vi sono in d.a Chiese mol / te, però una Parrocchia L’abitan / ti sono Industriosi, che vivono / con quelle, come altri à fare / il Campo, et à Zappare, et alla / Guardia d’Animali, le donne / la loro Industria si è il tessere / Cosire, fare Calzette, ò fare la / sete, Vi è in d.a terra un medico, / otto sacerdoti, vi sono molte / Botteghe di Scarpari, Sartori, e / Ferrari, Il vestire è mediocre, / decente alla loro qualità, in quan / to all’Ecclesiastico è soggetto al Vescovo (       ) Vi tiene / il Barone in d.a terra il suo / Palazzo, Capace, e Comodo per

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gran famiglia, e si ritrova situa / to trà un angolo di d.a terra, cioè / à destra; Al quale si entra ad un / Cortile scoverto grande à destra / del quale vi sono due stanze / terranee, al p(rese)nte p(er) uso di Carce / re, con un altra stanza à Costo / p(er) Comodo del Carceriere, al piano / della grada altra stanza per / uso di dispenza, et una stanza / p(er) uso di Cantina, Capace di più / botte di vino, e vasi p(er) Conservare / oglio dentro delle quali stanze / vi si trova ancora la Comodità / d’una Cisternola se caso si rom / pesse qualche vaso d’oglio, à / sinistra si ritrovano quattro / stanze, alle quali vi si ascende

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con grade separate in … la / Commodità necessarie sotto del / le quali vi sono quattro altre / stanze nell’entrare alla grada / à sinistra si ritrova una stan / za grande p(er) uso di Cocina, dietro / della quale si ritrova uno piccio / lo giardinetto murato p(er) Comodo / di d.a Cocina, e nel med.o piano / del Cortile sotto la grada si ritro / va una stanza p(er) uso di stalla / Capace di sedici Animali, quale / stanza è divisa con Colonne di / fabricha, quale servono per il / sostegno dell’astrachi delle stan / ze la Coprono, e dalla d.a stan / za con porte s’entrano à due / altre stanze per Comodo di d.a stalla

[f. …]

e ritornando alla d.a grada, che viene / ad essere formata in due, vi sono ad una / tre stanze, e dall’altra si ritrova sala / grande, à destra s’entra ad una Camera / in essa due porte, dà una s’entra à / tre Camere, Camerino, e loggia, con vista / arriva sin alla marina, ed dall’altra / entra à quattro Camere, due Camerini, / e due loggie, una delle quali affaccia / al Giardinetto, e ritornando alla d.a / sala si ritrova altra porta, dalla q(ua)le / s’entra à quattro Camere con una / Cocina grande, e d.e stanze Corrispon / dono al d.o Giardino, e viene tutta d.a Casa a formare giro, e p(er) d.a Cocina / con grada di legno s’ascende alli tetti / servibili p(er) uso di guardarobba, e tutte / le soprad.e stanze sono Coverte à tetti; / E ritornando dalla parte di fuori di

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d.o Palazzo vi ritrovano tre stanze / p(er) uso di magazeni, uno delli quali / serve p(er) riponere li Casi, l’altro / serve p(er) uso di Trappeto da macinar / l’olive con li suoi Ordegni, e / Pietra per macinare, e l’altra / stanza p(er) uso di Conservar grani / e questo Consiste il stato di d.o Pa / lazzo, e Comodità p(er) comodo di quello.

Possiede similm.te il Barone di d.a terra / la Giurisdittione si delle Cause Civi / li, Come delle Criminali, e miste ser / vata la forma delli suoi Privilegii / come si legge dalla sud.a esame / con le sue entrate, e rendite si / feudali, come burgensatici che si / esiggono dà quelle, e sono le seg.ti / si descrivono una p(er) una, secondo

[f. …]

sono state articolate, et esaminate / in d.o processo, e per prima si nota / no le rendite feudali di d.a terra / e sono videlicet

Entrate, e rendite feudali di d.a terra / delli Cotronei.

Per prima possiede il Barone la / Mastrodattia, con le sue prero / gative, e quella è stata solita / affittarsi e si affitta da fertile ad / infertile secondo l’esame de testi / monii, e Cau(te)la p(er) annui docati / quindeci, dico 15

Per 2.do possiede d.a Baronal Corte il / feudo d.o di Riviotti in esso aggregati / più Corpi di Territorii, cioè Riviotti / Minica longa, Sberno, Forcutella

[f. …]

seu Perrocca, in esso un territorio / p(er) uso di Giardino, con molti / frutti, e piedi di Celza novellini, / vi si ritrova in esso la Comodità / dell’acqua perenna, et anche / in d.o vi si ritrova un oliveto, dà / sopra del quale vi sono alcune / Grotti, quali servono p(er) il Coverto / dell’Animali Caprini di Capacità / del n.o di 2000 quali Territorii se / ne Cava d’affitto dà fertile ad infertile / secondo si legge dà d.a esame, tanto / del Erbaggi, che serve p(er) pascolo, / quanto di quello si cava dall’ / oglio, e dalli Territorii si seminano / con li frutti del Giardino, et dell’ / Ortolizio annui docati Settecento / Conf.e ancora si legge dalle Cau(te)le

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d’affitto dico 700

per 3.o possiede d.a Baronal Corte il / feudo d.o il Piano di mezzo, è Terri / torio seminatorio, e quando non / si semina serve p(er) uso di pasco / lo, e secondo d.a esame, e p(er) le / Cau(te)le d’affitti rende dà fertile / ad infertile annui d.ti duecento / dico 200

Per 4.o Possiede d.a Baronal Corte il / feudo d.o lo Nucelletto, è Territ.o semi / natorio, e pascolativo, quale territ.o / secondo l’esame al presente si và / Caccianno a Coltura dalli Cittadini di / d.a terra, atteso prima era boscoso, e si ritrova al presente affittato / secondo la d.a esame, e le sud.e / scritture p(er) annui d.ti sessanta ben

[f. …]

che puol rendere maggior summa p(er) / il Cacciare si fà di d.i territorii, pe / ro dà mè si tira d.a rendita di d.i / d.ti sessanta dico 60

Possiede p(er) 5.o d.a Baronal Corte un altro / territ.o Chiamato il Canale, quale si / ritrova diviso, cioè uno nominato / il Giardino delle Canne, e l’altro / il Giardino di mezzo, quale secondo / la sud.a esame, e Cau(te)le d’affitto / rende da fertile, ad infertile annui / d.ti quaranta Cinque dico 45

Possiede sim.te p(er) sesto d.a Baronal Corte / un altro pezzo di Territ.o d.o la Vigna / del Giardino situata dà sotto la / torre, e per esser quella piantata / si de frutti, come di viti dal odier / no Pad.ne considerato la sud.a esame

[f. …]

e del modo stà piantata sono di / parere di testimonii, che possa / rendere da fertile ad infertile an / nui docati trenta 30

Possiede d.a Baronal Corte una Casetta / con alcune grotte nel luogo d.o la / Favata, quale grotte servono p(er) / ricovero delle Crape, e rende dà / fertile ad infertile secondo la d.a / esame annui d.ti sei 6

Possiede per 8.o d.a Baronal Corte alcu / ni territorii Domaniali Chiamati / li Comuni, dalli quali d.a Baronal / Corte n’esigge il 3.o di quello esigge / dico rende p(er) uso di pascolo, e / quando vi si semina n’esigge / la X.a, cioè d’ogni dieci tom.a

[f. …]

un tomolo, e secondo d.a esame / p(er) il sud.o 3.o, e X.a ch’esigge il / P(adro)ne si del pascolo, come delle / Vittuaglie hà fruttato, e frutta / dà fertile, ad infertile secondo / quello d.o di sopra p(er) annui d.ti / Cinquanta dico 50

Per 9.o Possiede d.o Barone il Ius / d’esiggere la X.a di tutte le Vit / tuaglie, che si seminano nelle / Montagne di d.a terra, cioè d’ogni / dieci tom.a uno, et anche vi hà / il Ius di fidarvi l’animali dè / forastieri, cosi nel pascolo dell’Erba, / come delle gliande, riserbato / l’uso de Cittadini della quale X.a / di Vittuaglie si suole ricavare

[f. …]

dà fertile ad infertile, secondo / la sud.a esame di d.i testimonii / annui d.ti Cinquanta, e Circa la / fida degl’animali forastieri quella / và Inclusa con l’esattione della / Bagliva, che però da me si tira / la sud.a rendita della d.a decima / di Vittuaglie p(er) li d.i d.ti Cinq.ta dico 50

Per X.a Possiede d.a Baronal Corte il / Ius à Ciascheduno massaro, che tiene / Vacche, e bovi domiti p(er) arare, à / fare una giornata l’anno per servitio / di d.o Barone, quale giornata è / solito à Concordarsi con il baglivo, / + Carlini Cinque … si esigge dal detto Baglivo, / pero rende da fertile ad infertile / secondo la d.a esame di testimo / nii annui docati Venti Cinque dico 25

[f. …]

Per 11.o si possiede dal Barone la / Bagliva l’esattione della quale / Consiste nella fida, e diffida dell’ / animali de forastieri, che pascola / no in d.a Montagna, come esig / gere le pene delli danni dati / si dell’animali de Cittadini, come / de forastieri, si nelli territorii / feudali, come padronali, et anche / esigge il Ius della Doghana delle / Robbe che si vendono, et accattano / dà forastieri, e rende d.a bagliva da fertile, ad Infertile, secondo / l’esame di d.i testimonii, et altre / scritture annui d.ti Duecento di / co 200

Possiede p(er) 12 d.a Baronal Corte

[f. …]

un Comprensorio di Case nel estremo / di d.a terra, dove si fà la Taverna / con il Ius di poterci fare la botte / gha lorda, e di fare il pane a / vendere p(er) stare quella a luogho / che si và alla Strada Reg.a, e rende / secondo d.a esame di testimonii dà / fertile ad Infertile p(er) annui docati / sessanta sette, e p(er) simili summa / da me si tira dico 67

Per 13.o possiede d.a Baronal Corte / la fronda de Celzi, che sono nelli / territorii d.o lo giardino d.o delle / Canne e di mezzo, quanto al Ter / rit.o detto l’orto dietro il Palazzo Ba / ronale, e rende da fertile ad In / fertile, secondo d.a esame di d.ti testi

[f. …]

monii annui docati sessanta Cin / que dico 65

Per 14.o possiede d.a Baronal Corte il Ius / detto li Casalinaggi, il quale si paga / dà ogni Citadino, che fa Casa in d.a / terra, e si esigge Carlini due per / Ciascheduno, e suole rendere dà / fertile ad infertile secondo d.a esame / di d.ti testimonii annui docati trent’ / otto, dico 38

Possiede p(er) 15.o il Barone alcuni Cenzi / situati sopra territorii p(er) uso di / Vignie, Orti, Chiuse, e Case, che / si esiggono da diversi particolari, / li quali sono notati nella d.a / esame, e secondo l’esame sud.a / imp.no annui docati ottanta sei

[f. …]

e g(ra)na trenta sette e mezzo dico 36 – 37 ½

Per 16.o possiede d.a Baronal Corte / annui docati sessanta sei, e / g(ra)na sessanta sei, che li paga / ogn’anno l’Un(iversi)tà di d.a terra, se / condo l’esame sud.o, e da me / si porta p(er) simil summa dico 66 – 66

Possiede per 17.o d.o Barone il Ius di / esiggere la X.a di tutti li Capretti / Agnelli, e Porci, che nascono in / Territ.o di d.a terra, e dall’animali / vaccini, Cavallini, e Somarrinna, / esigge p(er) ogni allievo g(ra)na dieci, / e dà quelli fanno la Calce, e quel / li fanno le tegole la X.a, cioè / della Calce d’ogni tt.a Cento tt.i 10, / e dalle tegole simile, e secondo

[f. …]

d.a esame de testimonii rende, / e puol rendere dà fertile ad in / fertile annui d.ti Cinquanta dico 50 /

Possiede d.a Baronal Corte il Ius del / la portolania, di quella non se / li dà rendita nell’esame sud.a / Però essendosi da mè Considerato / che quello sia Corpo feudale q(ue)lla / si potria valutare Considerando / la quantità del Vassallaggio p(er) / docati due Cento Cinquanta, se / però così parerà, dico 250

Però tutte le rendite feudali Certe / di d.a terra delli Cotronei, secondo / l’esame sud.a, et affitti imp.no d.ti / Mille Sette Cento Cinquanta quat / tro, e grana 3 ½ dico 1754 3 ½

[f. …]

Dalli quali d.ti 1754 3 ½ di d.e rendite / vi si ritrova il peso dell’Adoha / che si paga alla Reg.a Corte, et / altri, sop.a d.i Corpi feudali, cioè / alla Reg.a Cassa militare p(er) la / Iurisd.ne annua docati dieciotto tt. / quattro, e g(ra)na dieci, sopra il / feudo di Riviotti annui d.ti sette / et altri d.ti sei debiti alli RR.di / Padri di S. Dom.co della Rocca / Bernarda sop.a d.o feudo di Riviotti, come anco altri Carli / ni sette, e g(ra)na sette, e mezzo / sopra la portolania, che uniti / fanno la summa de d.ti tren / ta due, e g(ra)na sessantasette / e mezzo, dico 32 – 67 ½

[f. …]

Che dedottoli dalli d.ti 1754 e g(ra)na / 3 ½ rendite feudali di d.a terra / restono d.e Entrate, e rendite feudali, con dedurne d.o peso p(er) d.ti / Mille Sette Cento Vent’uno, / e g(ra)na 36 ½, dico 1721 36 ½

Seguono le rendite delli Corpi burg.ci / di d.a terra delli Cotronei.

Per p.ma possiede d.o Barone alcune / Case, cioe due Case, che stanno / avanti la Chiesa di S. Rocco, / in uno basso terrano con Cam.ra / sopra, et un altra in uno basso / terr.o, come anche un altra / casa che stà avanti al Pa / lazzo, che prima fù di Mar / co Cerisano, et un altra Casa

[f. …]

che fù di Gio: Tomaso Liso, q(ua)le / consiste in uno basso, Cam.ra, e / Giardino, e rendono da fertile / ad infertile secondo d.a esame / annui d.ti dodici dico 12

Possiede d.o Barone due altre Case / che servono p(er) Conserva delli / g(ra)ni, cioe p(er) magazeni, una / delle quali si ritrova, dove / si dice S. Rocco, e l’altra / che fù di Gio: Locci, quali / due Case in d.a esame non / se li dà rendita, atteso serve / p(er) uso del Pad.e, e sim.te dà / me non se li dà prezzo, ne / rendita

Si che tutta la rendita burg.ca / della d.a Terra delli Cotronei / imp.ta d.ti dodeci, dico 12

Collettiva.

Le rendite delli Corpi feudali / della d.a terra delli Cotronei / imp.no d.ti mille sette Cento / vent’uno e g(ra)na 36 ½ dico 1721 – 36 ½

Le Rendite delli Corpi burg.ci di / d.a terra Imp.no d.ti dodeci, dico 12

Si che tutte d.e rendite, tanto feu / dali, quanto burg.ci, imp.o d.ti / mille, e settecento trenta trè / e g(ra)na 36 ½ 1733 – 36 ½

Possiede d.o Ill.e Duca di Belcastro / nella terra di Rocca bernarda

[f. …]

alcuni effetti burg.ci, quali van / no uniti con d.o feudo di d.a terra / delli Cotronei, e sono la Gab.a / seu Territ.o d.o d’Ambi, qual Territ.o, quando si dà à semina / si suole affittare secondo d.a / esame, e se ne ricava tt.a / Cinquanta di Grano e quando / non si semina si affitta à / pascolo, e rende annui d.ti trenta / che Coacervati d.i due prezzi / si di g(ra)no, come in denaro im / porta dà fertile ad infertile / con Calcolare il g(ra)no a Carlini / otto il tt.o secondo l’esame sud.a / p(er) annui d.ti trenta Cinque dico 35

[f. …]

Possiede d.o Ill.e Duca nella d.a terra / di Rocca Bernarda una stanza / p(er) uso di molino, in esso due / mola d’acqua, che viene p(er) / Canale, e si piglia l’acqua / dal fiume d.o Tacina, e rende / à g(ra)no, e germano si p(er) l’annate / fertile, come per l’infertile, con / haverne dedotto le spese, biso / gnono p(er) d.o Canale, e p(er) d.e / molina d.ti Cento quaranta / trè, il tutto servata la forma / dell’esame, e Cau(te)le d’affitto / in actis presentate, dico 143

Si che tutte le sud.e rendite, che / possiede in d.a terra di Rocca / bernarda imp.no d.ti Cento Settanta

[f. …]

otto dico 178

Che però volendosi p(er) primo da me / procedere all’apprezzo di d.a / terra delli Cotronei, cioè per il feudale, essendosi da mè p.ma / considerato, secondo la d.a esame / la qualità del Vassallaggio, sua / Giurisditt.e, secondo li suoi Privi / leggii, come la quantità delli / territorii , e l’industria puol / fare il Pad.e in quelli, Conside / rando la bontà dell’aere, come / la qualità, e quantità delle / sud.e rendite, e dà dove si / percipono, come la vastità della Iurisdittione, e conside

[f. …]

rato, quanto de Iure Considerar / si deve p(er) l’apprezzo sud.o Apprez / zo, e valuto d.a terra delli Cotro / nei p(er) il feudale con la sua / Iurisdittione denunciata, e / suo Vassallaggio p(er) essere quello / n.o per fuochi n.o Cinquanta sette / E con tutte quelle prerogative / che li spetta, servata la for / ma delli suoi privileggii p(er) havere / di rendita d.a terra di feudale / ann.i d.ti 1721 – 36 ½ et in esso / Compreso il Palazzo baronale / una con li trè mag.ni avanti / di d.o Palazzo, e le due altre / case descritte nelli Corpi burg.ci, / cioè quella dove si dice à S. Rocco / e l’altra che fù di Gio: locci

[f. …]

alla rag.ne del 3 p(er) Cento, imp.no / alla d.a rag.ne d.ti Cinquanta sette / mila, tre Cento settanta nove, e / g(ra)na uno, e mezzo, dico 57379 – 1 ½

Per la rendita del burg.co della d.a terra / delli Cotronei imp.no annui d.ti dodeci, / li quali da mè si valutano alla / rag.ne del Cinque p(er) Cento, imp.ta / il suo Cap(ita)le d.ti due Cento qua / ranta, dico 240

Si che d.a terra di Cotronei, tanto il feu / dale, quanto il burg.co imp.ta d.ti / Cinq.ta sette mila sei Cento, e / dieci nove, dico 57619

Per li due Corpi, che si possedono / nella terra di Rocca ber / narda, tanto per il territ.o d.o d’Ambi / quanto delle Case del molino essendosi

[f. …]

da mè Considerata la qualità / di quelli secondo d.a esame, q(ue)lli / apprezzo, e valuto alla rag.ne / del Cinque p(er) Cento, e p(er) esserno / di rendita annui d.ti Cento settan / ta otto / il suo Cap(ita)le imp.ta d.ti tre / mila Cinquecento Sessanta, dico 3560

Collettiva de tutti d.i prezzi.

In primis le rendite delli Corpi feuda / li della Città di Policastro con / la sua Iurisditt.e, e Vassallaggio / apprezzata p(er) d.ti Venti quattro / mila, Cento sessanta nove, e / g(ra)na 21 e 2/3 dico 24169 – 21 2/3

Per le rendite del burg.co di d.a Città / app.ti p(er) d.ti seimila Cento sessanta / dico 6160 /

Unit.e imp.no 30329 – 21 2/3

[f. …]

Cotronei.

Per le rendite delli Corpi feudali di / d.a terra delli Cotronei, con la / sua Iurisditt.e, e Vassallaggio ap / prezzati p(er) d.ti Cinquanta sette / mila trecento settanta nove / e g(ra)na 1 ½ dico 57379 1 ½

Per le rendite delli Corpi burg.ci di d.a / terra app.ti p(er) d.ti due Cento qua / ranta, dico 240

Uniti importono 57619 – 1 ½

Per le rendite sistentino nella terra / di Rocca bernarda app.ti p(er) d.ti / tre mila Cinque Cento Sessanta / dico 3560

Che uniti d.i prezzi della sud.a Città / di Policastro, terra di Cotronei, / e rendite delli Corpi in d.a terra

[f. …]

di Rocca bernarda imp.no uniti / docati Novant’uno mila Cinque / cento, et otto, e g(ra)na 23, et un ses / to dico 91508 – 23 1/6

Mà perché nelle sud.e minute fatte / dà d.e parti si legge, che oltre li / sud.i pesi dell’Adoa, e Cenzo dovuto / alli Padri di S. Dom.co di Rocca / Bernarda già da mè dedotti / nel sud.o apprezzo, vi sia anco di / peso annui d.ti ottan’uno de / leg.ti dall’Ill.e Duca di Belcastro / pagarsi dal d.o Ill.e Pr(inci)pe della / Rocca à due Cappellani; Cioè d.ti / ottanta alli d.i due Cappellani, / e Carlini dieci à due Chiese, / cioè Carlini Cinque alla Chiesa / Madre della terra delli Cotronei

[f. …]

et altri carlini Cinque alla Chiesa / sotto il titolo di S. Rocco, da mè / Considerate si valutano d.i d.ti / 81 p(er) il Cap(ita)le di d.ti due mila / e settecento, che dedottoli dalli / d.ti novant’uno mila, Cinq.to, et / otto, et g(ra)na 23 1/6, resta il vero / valore, e prezzo di d.a Città / di Policastro, terra di Cotronei, e / rendite nella terra di Rocca / bernarda p(er) d.ti ottant’otto mi / la, ottocento, et otto, et g(ra)na / 23 1/6 dico 88808 – 23 1/6

Che è quanto posso referire ad V. S. / circa lo sud.o apprezzo, che è / quanto si è potuto osservare / dalle sud.e esame, e scritture

[f. …]

presentate, facendoli profondissi / ma Riv.a Nap.i li 13 Feb(bra)ro 1711

Di V. S. Mio Sig.re Dev.mo, et obli / g.mo Serv.re vero Gioseppe Pepe / Tav.o del S. C.”[i]

Note

[i] ASN, Fondo Notai del Seicento, Notaio Giuseppe de Vivo, scheda 714 prot. 18.


Creato il 18 Febbraio 2015. Ultima modifica: 29 Agosto 2024.

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